ANIMALE ANZIANO

Scritto il 28/02/2019
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L’ANMALE ANZIANO

 

I nostri animali possono godere oggi fortunatamente di una vita sempre più lunga; solo venti anni fa un cane che arrivava a 12/13 anni era considerato molto vecchio, mentre oggi, ovviamente fatte salve particolari situazioni patologiche, a quell’età ha ancora una aspettativa di vita assai lunga.

Questo notevole allungamento della vita media è legato principalmente alla alimentazione decisamente aumentata di qualità negli ultimi 20 anni e soprattutto all’attenzione da parte dei proprietari verso la loro salute con controlli veterinari, cure e prevenzioni sempre più attente.

Come però capita anche a noi umani,in età anziana i nostri quattro zampe vanno incontro a specifici problemi legati all’invecchiamento, che vanno conosciuti e trattati per tempo. La diagnosi tempestiva  aiuta il medico veterinario a permettere a loro una qualità di vita migliore, libera da patologie, in continua attività e buona salute al nostro fianco.

Con il passare degli anni, gli organi interni quali fegato, reni, cuore, articolazioni vanno incontro ad un naturale decadimento che può essere più o meno serio e più o meno evidente in dipendenza di numerosi fattori, la razza, la stazza, lo stile di vita, l’alimentazione.

Troppo spesso questi effetti si rendono però evidenti nel nostro amico solo ad uno stadio ormai avanzato della malattia impedendo spesso di fatto qualsiasi possibilità di cura.

La medicina veterinaria moderna ci offre al contrario notevoli possibilità per aiutare in nostro compagno peloso ad affrontare l’età matura nel miglior modo possibile, a patto di accorgersi per tempo di eventuali problemi prima che rendano evidenti effettivi stati di malessere.

La prevenzione, fatta di una vita sana e regolare e soprattutto di periodici controlli medici ci permette di affrontare tutto ciò nel migliore dei modi.

 

Se il nostro animale ha superato i 7 anni di età diventa per lui utile eseguire visite e check up periodici che ne garantiscano la salute, un bene che va preparato e custodito: se prima la visita annuale in occasione della vaccinazione era più che sufficiente, ora nell’età matura conviene aumentare le frequenza dei controlli, anche se non si presentano sintomi evidenti di malattia; dei semplici screening sul sangue uniti ad una visita approfondita, effettuati periodicamente ci permettono di valutare l’effettivo stato di salute e parametrare sia l’alimentazione corretta che eventuali cure per tardare il più possibile le patologie legate alla vecchiaia… ricordiamoci che mediamente un anno di vita del nostro cane o gatto equivale a circa 6/8 anni dei nostri, e così come da cuccioli crescono molto più velocemente di noi, dopo una certa età la vecchiaia procede molto più velocemente di quanto ci si possa aspettare. Se l’età che avanza comporta degli acciacchi oggi sono molteplici le possibilità di intervento che la medicina veterinaria può mettere in atto per dargli una vecchiaia serena… spesso con minimo impegno.